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Una dote finanziaria per l'indipendenza dei giovani
La vostra Cassa Rurale ha adottato un innovativo strumento finanziario diretto a sostenere l’indipendenza dei giovani e la natalità sul territorio trentino.
Lo strumento prevede la concessione da parte della Provincia di Trento di contributi volti all’estinzione totale o parziale di prestiti bancari cointestati contratti con la vostra Cassa Rurale.
Potete richiedere un prestito cointestato alla vostra Cassa Rurale, con un importo minimo di 15.000 € e massimo di 30.000 € per la durata di 5 anni. Il contributo della Provincia di Trento è concesso in misura pari a 15.000 € se entro la durata del prestito nasce un figlio. Se entro la medesima scadenza nasce un secondo figlio, l’ente provinciale eroga un ulteriore contributo a saldo del capitale residuo del prestito.
Nel caso in cui, alla nascita del primo figlio, il debito residuo del finanziamento che avete contratto con la vostra Cassa Rurale risultasse inferiore a 15.000 €, avreste diritto ad ottenere l’accredito sul conto corrente per un importo pari alla differenza tra contributo e residuo debito in linea capitale alla data di liquidazione del contributo.
Per i mutui stipulati fino al 31/12/2023 trovano applicazione le disposizioni approvate con deliberazione n. 1296 del 15/07/2022 modificata con deliberazione n. 117 del 27 gennaio 2023 e pertanto possono accedere al contributo i giovani che soddisfano i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
- età anagrafica inferiore a 40 anni per almeno uno dei genitori;
- residenza continuativa di almeno due anni in Provincia di Trento (almeno uno dei richiedenti);
- ICEF non superiore a 0,40 (calcolo come assegno di natalità);
- aver stipulato un prestito cointestato con la Cassa Rurale in corso di ammortamento alla data di nascita del/i figlio/i.
In via transitoria sono ammessi a godere del beneficio anche i giovani che hanno costituito un nucleo anagrafico dopo il 1° gennaio 2020 con riferimento ai figli che nasceranno dopo l’entrata in vigore delle presenti disposizioni approvate con deliberazione della G.P. n. 1296 del 15 luglio 2022 .
Per i mutui stipulati a decorrere dal 01/01/2024 trovano invece applicazione le disposizioni approvate con deliberazione n. 2422 del 21/12/2023 che hanno reso stabile la misura, mantenendo i precedenti requisiti sopra elencati ed introducendo due importanti novità che devono sempre sussistere alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
- aver attivato una forma pensionistica complementare a favore del/i figlio/i nato prima della presentazione della domanda di contributo con un versamento minimo di euro 200,00;
- aver contratto matrimonio o aver costituito un nucleo familiare anagrafico non anteriormente alla data 1° gennaio 2023.
La domanda di contributo dovrà essere trasmessa all’Agenzia per la Coesione Sociale entro e non oltre 2 mesi dalla nascita del/i figlio/i.
La misura si applica anche nel caso di adozione di un figlio (o più figli) di età inferiore ai diciotto anni (la genitorialità si considera realizzata con la sentenza di adozione), con la seguente deroga per il requisito dell’età anagrafica:
- l’età dei genitori non può avere una differenza, con riferimento al genitore più giovane, superiore a 45 anni rispetto al figlio adottato;
- non sono previsti limiti di età per l’adozione di figli successivi purché aventi una età inferiore a quella degli altri figli già presenti nel nucleo familiare.
Si tratta di uno strumento strategico, rivolto al benessere familiare, che si articolerà anche in iniziative concrete di supporto alla genitorialità.
Maggiori informazioni e modulistica per la domanda di contributo sul sito della Provincia di Trento
Le condizioni contrattuali sono indicate nel documento "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori" che potrà essere richiesto presso gli sportelli della banca e che sarà consegnato al cliente prima della conclusione del contratto. La concessione del finanziamento è rimessa alla discrezionalità della banca previo accertamento dei requisiti necessari in capo al richiedente.